Olio di karanja: la star (non solo) dei mesi estivi

Olio di karanja: la star (non solo) dei mesi estivi
L'olio di karanja è la star dei mesi estivi! È in grado di affrontare tutto ciò che può disturbare non solo noi, ma anche il nostro giardino o i nostri animali domestici in estate. Ulteriori informazioni
Ingredienti per questa ricettaOlio di karanjaOlio vettoreMacerato di comfreyMacerato di arnica
Puoi acquistare i singoli ingredienti proprio sotto la procedura
Descrizione

L'olio di karanja è parte integrante della medicina ayurvedica. Tradizionalmente, viene utilizzato soprattutto per trattare eczemi, psoriasi e altre malattie o lesioni della pelle. Ma può fare molto di più!

L"olio di karanja è apprezzato per i suoi effetti antisettici e antiparassitari. Allevia i nostri partner a quattro zampe da pulci, scabbia e rogna e protegge il giardino da insetti indesiderati. Ci aiuterà a combattere la forfora o le ulcere, a lenire le irritazioni cutanee e a dare sollievo alla pelle stressata. Combatte efficacemente batteri e funghi, ripristina la pelle danneggiata, elimina acne ed eczemi e fornisce una protezione naturale contro i raggi solari. È presente negli oli per il corpo, nei burri, negli unguenti, nei saponi, negli oli per capelli e negli shampoo, oltre che nei repellenti per animali e negli spray per piante. Inoltre, è privo di fragranze, quindi si abbina perfettamente agli oli essenziali, e la sua produzione non grava sull'ambiente! Questo olio non può mancare nel vostro kit.

L'olio viene estratto dai semi dell'albero indiano Karanja, il cui nome botanico è Pongamia glabra. Si tratta di una pianta molto speciale! Infatti, tutte le sue parti possono essere utilizzate a scopo medicinale o terapeutico. Le radici, i fiori, le foglie e la corteccia dell'albero di Karanja vengono lavorati per trattare i disturbi digestivi, le infiammazioni, l'artrite e le già citate malattie della pelle. Gli indiani usano l'olio e la pasta di foglie di karanja per favorire la guarigione delle ferite o preparano decotti da aggiungere ai bagni per alleviare dolori e infiammazioni. Si lavano i denti e rinforzano le gengive con i gambi duri o la corteccia.

Effetti benefici

L'olio di karanja è estremamente ricco di acidi saturi omega-9 (oltre il 50%), che favoriscono notevolmente la guarigione. Contiene grandi quantità di flavonoidi, noti per le loro capacità antiossidanti e i benefici per il corpo umano. I flavonoidi sono anche eccellenti contro i raggi UV, che possono assorbire.

Concentrati sui flavonoidi

I flavonoidi sono sostanze presenti in abbondanza in semi, noci, cereali, spezie, erbe e piante medicinali. I flavonoidi si trovano anche in alcune bevande popolari, come il vino rosso e la birra (ma in quantità minori). I flavonoidi proteggono le piante, e in particolare le loro parti preziose, i semi, da influenze ambientali negative che potrebbero danneggiarle. Combattono i radicali liberi, attivano gli enzimi antiossidanti e proteggono dai raggi solari. I flavonoidi dell'olio di Karanja, ad esempio, svolgono una funzione protettiva simile per noi.

L'olio di karanja aumenta quindi la "resistenza" della pelle e dei capelli al sole e li protegge dai danni, per questo viene spesso aggiunto alle creme solari e ai prodotti per la protezione dei capelli.

Sta aiutando il pianeta!

Oltre a farci bene, l'olio fa bene al pianeta e all'ambiente. L'olio viene estratto dai semi, nascosti a due a due nel frutto della Pongamia. Questo albero può crescere fino a 19 metri di altezza ed è incredibilmente resistente alle condizioni climatiche. Può crescere in condizioni di umidità, ma anche di estrema siccità e calore. Per questo motivo la pongamia è una delle piante più utilizzate nei programmi di rivegetazione e riforestazione. L'olio viene poi spremuto dai semi, a freddo, senza l'uso di additivi. Il nostro, di Ekokoza, viene poi reso inodore.

"Non puzza"

E a proposito di odore... La Pongamia, o Karanja se preferite, è una cugina della più nota e adorata Nimba o Neem, che, diciamolo, puzza. E anche molto. L'odore della nimba, quindi, spinge la maggior parte delle persone a non utilizzarla, privandola così dei suoi magnifici poteri. L'olio di karanja, quindi, ha capacità molto simili a quelle dell"olio di nimba (per alcuni aspetti fa anche di più). Pertanto, se volete usare la nimba in creme o saponi ma non potete :), la karanja è perfetta per voi.

Che cosa fa?

Olio di karanja...

- uso nel trattamento di ulcere, eczemi o acne

- guarisce la pelle danneggiata e screpolata e si prende cura della pelle invecchiata e stressata

- viene utilizzato in una pletora di prodotti per la cura della pelle ed è eccellente anche nei balsami per le labbra

- respinge insetti e parassiti, compresi pulci e pidocchi

 -conforta i capelli sfibrati e danneggiati ed elimina la forfor

- Allevia l'infiammazione e il dolore

- accelera la guarigione di ferite, contusioni, tagli o morsi

- fornisce una protezione solare naturale (ma utilizzate sempre filtri minerali nelle creme solari! Che cos'è? Controlla qui!)

Come abbiamo già accennato, l'olio di caranja arricchisce tutte le creme, i burri, gli shampoo e gli oli, soprattutto quelli che ci aspettiamo abbiano capacità idratanti e ammorbidenti.  Viene spesso utilizzato in creme che contrastano l'invecchiamento precoce della pelle dovuto al sole, in unguenti protettivi e in creme per pelli danneggiate. Si assorbe rapidamente e illumina la pelle. Se soffrite di eczema o psoriasi, assicuratevi di includerlo nella vostra routine di cura della pelle. Allo stesso modo, non dovrebbe mancare nel vostro kit se avete problemi di forfora o di cuoio capelluto secco e pruriginoso. È ottimo anche come pesticida, insetticida e repellente naturale (per saperne di più sugli oli che respingono gli insetti, leggete questo articolo). Si integra bene con l'olio di nimbus o lo sostituisce nelle formulazioni.

Come si usa?

L"olio di karanja è adatto praticamente a tutto. Provate a incorporarlo nelle vostre formulazioni quando mescolate creme per il viso e burri per il corpo, inventate una nuova formulazione di sapone o shampoo, preparate la vostra pomata preferita o provate un olio (doposole) fatto in casa. Non rimarrete delusi!

Tenete però presente che l'olio di caranja va sempre usato in forma diluita. Pertanto, è sufficiente mescolarlo con il vostro olio preferito o con la fase oleosa quando lo preparate. Per quanto riguarda il dosaggio, vi consigliamo di attenervi a questo: non più dell'80% di olio di caranja nei prodotti per il viso e del 30% nei prodotti per la cura del corpo. Quando si preparano prodotti solari e protettivi, utilizzare il 20% di olio di caranja (e idealmente combinarlo con olio di lampone e di carota e, naturalmente, filtri minerali) e quando si miscelano prodotti per bambini, non utilizzare più del 15% di olio di caranja nella formulazione (per i bambini sotto l'anno di età, evitare del tutto l'olio di caranja).

L'olio di karanja è ottimo anche per "salvataggi" rapidi ma molto efficaci, che vi daranno un sollievo immediato senza dover ricorrere a una produzione prolungata. Tenetelo quindi sempre a portata di mano, soprattutto se siete occasionalmente afflitti da...

Acne, brufoli, eczema

L'olio di caranja è antisettico e antinfiammatorio. Mescolare 3-5 gocce di olio di caranja con un cucchiaino di olio vettore - olio di rosa mosqueta, di enotera, di canapa, di camelia o di cumino nero vanno bene per le pelli problematiche - e applicare una o due volte al giorno.

Infiammazioni, ulcere, emorroidi

Mescolare 3-5 gocce con un cucchiaino di olio vettore (olio di mandorle, di jojoba, di ricino o di cocco) e frizionare la zona pulita due volte al giorno.

Artrite, reumatismi, dolori articolari

L'olio di karanja allevia il dolore e favorisce la guarigione. Mescolate qualche goccia di olio di karanja con la vostra pomata preferita e applicatela sulla zona dolorante. Se preferite gli oli alle pomate, provate un macerato di comfrey o di arnica.

Lesioni, ferite, contusioni, gonfiore

L'olio di karanja favorisce la guarigione di qualsiasi tipo, riduce il gonfiore e ripristina l'aspetto e la consistenza della pelle. Mescolare un cucchiaio di olio di senape, di vinaccioli o di oliva con 5 gocce di olio di karanja e massaggiare la zona lesa. Ripetere l'operazione fino a quando non si prova sollievo.

Forfora, cuoio capelluto secco

Mescolate qualche goccia di olio di karanja con la quantità abituale del vostro shampoo preferito. Il cuoio capelluto ne trarrà sollievo.

Pidocchi, pulci, parassiti

Sia che i parassiti infastidiscano voi o il vostro animale domestico, seguite la stessa procedura. Mescolate lo shampoo con qualche goccia di olio e lavate il pelo (o il mantello :)) nel modo consueto. Questo uso è sia preventivo che terapeutico.

Conoscete l'olio di karanja o ne sentite parlare per la prima volta? Come lo usate o pensate di usarlo?

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